Bruno Munari è stato uno dei più importanti e poliedrici artisti e designer italiani del Novecento. La sua ricerca ha attraversato linguaggi diversi – arte, design, grafica, editoria, pedagogia – con un approccio sempre innovativo, giocoso e sperimentale.
Munari è considerato un “Leonardo del XX secolo” per la vastità e la trasversalità della sua produzione, capace di coniugare arte, scienza e fantasia in forme sempre accessibili e sorprendenti.
Bruno Munari è un Artista e sperimentatore: iniziò negli anni ’30 in ambito futurista, esplorando movimento, luce e dinamismo. Ha poi sviluppato opere in cui regola e caso convivono, aprendo a sperimentazioni visive e tattili. È stato anche un designer e inventore: progettò oggetti, giochi e macchine immaginarie, spesso con soluzioni semplici, economiche e ingegnose. Le sue creazioni univano funzionalità ed estetica, anticipando il design moderno.
Ha lavorato inoltre in ambito grafico e come editore: ha realizzato libri e progetti editoriali rivoluzionari, soprattutto per l’infanzia. I suoi libri illeggibili o tattili sono ancora oggi un modello di editoria creativa. Come educatore: il suo Metodo Munari è un approccio educativo che stimola la creatività attraverso l’esperienza diretta, la curiosità e il gioco, e viene tuttora applicato in laboratori per bambini e adulti.
In occasione della mostra “Bruno Munari. La leggerezza dell’arte” E.ART.H. propone una giornata di studi coordinata da Luca Zaffarano, uno dei curatori della mostra, e da Pierpaolo Antonello, professore di letteratura italiana contemporanea all’Università di Cambridge.
La giornata di studi sarà dedicata all’approfondimento delle tappe fondamentali della carriera di Munari e ai processi creativi alla base della poetica dell’artista nata dalla combinazione sapiente di arte, tecnica e spirito ludico.
Il confronto vedrà in dialogo professori di diverse Università italiane: Guido Bartorelli dell’ Università di Padova, Luca Bochicchio dell’Università di Verona, Antonella Camarda dell’Università di Sassari e Alberto Cibin dell’Università di Padova, Giulia Zompa dell’Università di Milano.
PROGRAMMA:
Alberto Cibin (Università di Padova)
Munari: Fu-turista per caso
Luca Bochicchio (Università di Verona)
Munari futurista mediterraneo
Pierpaolo Antonello (University of Cambridge)
Le macchine di Munari
Antonella Camarda (Università di Sassari)
Trovati, immaginati, ricostruiti: Gli oggetti di Munari tra Surrealismo, flanerie e bricolage
Giulia Zompa (Università di Milano)
Diffusione, rifrazione e polarizzazione di luce: intorno al Polariscop di Bruno Munari
Guido Bartorelli (Università di Padova)
La partecipazione all’incontro è gratuita con prenotazione obbligatoria.
L’evento si svolgerà nel centro congressi di Eataly Art House, Via Santa Teresa 12.
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