Enzo Cucchi (Morro d’Alba, 1949) è considerato l’artista più visionario tra gli esponenti della Transavanguardia. Il gruppo della Transavanguardia, nato ufficialmente nel 1980 e sostenuto dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, propone il ritorno a materiali e tecniche tradizionali e a una figurazione di impronta espressionista. In questo contesto l’arte di Cucchi si afferma a livello internazionale, come testimoniano le numerose mostre nei più importanti spazi espositivi italiani e stranieri, tra cui il Castello di Rivoli a Torino, Palazzo Reale a Milano, la Kunsthalle di Basilea, il Centre Pompidou a Parigi, il Guenheim a New York, e le partecipazioni alla Biennale di Venezia e Documenta a Kassel. La pittura di Cucchi è un territorio magico in cui l’artista combina elementi diversi, figurativi e astratti, accanto a simboli e codici legati alle tradizioni e leende popolari. Le sue immagini evocano un mondo onirico, fatto di sensazioni, paure, desideri, immaginazione.