Mario Ceroli (Castel Frentano, 1938), è scultore e scenografo. Ha iniziato la propria attività come ceramista tra il 1955 e il 1959, dopo essersi formato nello studio dello scultore Leoncillo a Roma. Esordisce negli anni Sessanta nell’ambiente della galleria La Tartaruga a Roma, dove nel 1964 presenta la sua prima personale; nel 1960 ottenne alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna della capitale il Premio per la giovane scultura, e nel 1966 è premiato alla Biennale di Venezia. La ricerca di Ceroli rinnova il linguaggio della scultura attraverso l’osservazione del quotidiano e l’uso di materiali “umili”, come il legno grezzo, gli stracci e la paglia. L’artista compone le sue opere con sagome e silhouette di oggetti e figure umane stilizzate, proiettate e ritagliate sul legno, poste in successione una sull’altra.