Mauro Baio (Lecco, 1991), dopo aver passato un’infanzia coltivando le sue passioni per lo sport e per l’arte, e in particolare per il disegno, nel 2012 gli viene diagnostica una malattia invalidante come l’artrite, nonostante ciò decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2015, decidendo di fare del suo amore per l’arte la propria strada. Dopo essersi diplomato con lode, inizia a lavorare a tempo pieno nel suo studio, passando intere giornate a stretto contatto con la natura per ampliare le sue prospettive e farsi inspirare nel suo lavoro. Nel 2018, alcune sue opere sono entrate a far parte della Collezione Guido Galimberti, mentre nel 2019, la sua partecipazione alla tredicesima edizione dell’Art Laugna Prize lo ha visto tra i finalisti. Il suo successo è stato ulteriormente sottolineato con le nomine semi-finaliste al Premio Arte 2020/2021, e al Premio Mestre 2020. Il 2021 e il 2022 sono stati segnati da una sua mostra personale “NoMan’sLand” presso la Galleria Luigi Solito a Napoli. Nel 2022, il progetto “Lakeside” è stato accolto nella prestigiosa Collezione Perini Natali.