Artista audiovisivo, pittore e tipografo cecoslovacco. Milan Grygar è nato a Zvolen, in Slovacchia, nel 1926. Dopo essersi diplomato al College of Applied Arts di Praga(dove ha studiato con il professor Emil Filla) si è concentrato sulle nature morte che si sono evolute in composizioni cromatiche prive di soggetto. Nel 1964 ha prodotto una serie di 64 disegni in bianco e nero utilizzando il principio di una sequenza lineare. Lavorando a un ritmo veloce, poteva “sentire” il disegno che stava creando. Da lì, è stato solo un passo verso una scoperta che avrebbe definito la sua futura carriera artistica e gli avrebbe portato riconoscimento. Grygar iniziò a registrare su nastro il processo acustico del disegno. Nel 1965 inizia ad approfondire il rapporto tra disegno e suono, e nel 1966 espone i suoi primi disegni acustici accompagnati da registrazioni su nastro. Questi Nuovi Disegni lo condussero verso la direzione conosciuta come la Nuova Musica, e furono seguiti da grandi disegni e dipinti che registravano i movimenti delle mani. La fase successiva riguardava i disegni meccanico-acustici in cui Grygar utilizzava meccanismi sonori come strumenti di disegno. Una nuova serie completa intitolataGround-Plan Scores [Pudorysné partitury] ha iniziato a prendere forma nel 1967. Nella serie, i disegni sono composti come proiezioni di suoni “diffusi”.
Nel 1970, Grygar tenne una performance intitolata Audiovisual Relations [Audiovizuální vztahy] nella Ales Hall di Praga, nel corso della quale eseguì un disegno acustico e un disegno tattile unico, che introdusse come materiale producendo un disegno con le sue dita, senza la supervisione della vista. Spettacoli simili si sono svolti a Brno (1968; 1973, incluso Homage to Magic ), al Museum of Art di Lódz (su invito di Ryszard Stanislawski, 1974), a Praga (1985), a un festival a Gand (1986) e a Varsavia (2010). L’artista rende tutti i suoi disegni e dipinti come spartiti basati su diversi principi (es. spartiti a colori in cui fissa un preciso elenco di musicisti e sorgenti sonore, architettoniche, 12 orizzonti ecc.). Un altro stimolo per un’interpretazione sonora è stato fornito dai disegni in rilievo sonoro che Grygar ha esplorato a partire dal 1972. Nel 1976, questo sistema di una griglia quadrata ritmica ha lasciato il posto al principio lineare nei disegni che possono essere interpretati anche acusticamente. I disegni di grande formato indicati come partiture spaziali sono controbilanciati da White Images [Bílé obrazy] (1980).
Grygar La sua collaborazione con un teorico musicale Vladimír Lébl diede il via a una mostra per il festival di musica sperimentale a Smolenice nel 1970. La sua Architectonic Score (1970) fu realizzata dal gruppo di Erhard Karkoschka di Stoccarda nel 1973 (Theater der Altstadt, Stuttgart) e 1983 (3. Stuttgarter Sommerkurse), altre partiture di Agon Orchestra , Jean-Yves Bosseur o del gruppo MoEns di Praga.
Nel 1986 Milan Grygar ha partecipato all’evento internazionale Chambres d’Amis a Gent. L’ultima fase del suo lavoro è associata a Black Images [Cerné obrazy] sul principio dei piani neri e delle linee di colore in cui la parte fondamentale è giocata dalla luce fissa. I disegni acustici di Milan Grygar furono pubblicati dalla Supraphon su due LP nel 1969 e nel 1976.