Nato per sostenere e promuovere l’arte emergente, coerentemente con i valori di Eataly Art House, il Premio E.ART.H. si rivolge ad artisti under 35, già diplomati, non rappresentati da una galleria e con almeno una mostra all’attivo.
Questa prima edizione ha individuato la biodiversità come tema centrale, nel rapporto tra essere umano e Natura, ma anche nella sua accezione culturale, laddove la diversità diventa sinonimo di molteplicità di sguardi e assurge a valore.
La giuria del premio è composta da: Eva Brioschi, Walter Guadagnini e Gaspare Luigi Marcone, membri del Comitato Curatoriale di E.ART.H., Chiara Ventura, Vice Presidente di E.ART.H., Giorgio Fasol della Collezione AGIVERONA, Barbara Tagliaferri di Fondazione Deloitte, le artiste Goldschmied&Chiari.
“Corpi fruttiferi” (2022) di Camilla Alberti (Milano, 1994), “Esuviazione” (2022) di Martina Cioffi (Como, 1991), “Calentamiento” (2022) di Vaste Programme (Leonardo Magrelli (1989), Giulia Vigna (1992), “The Kingdom” di Paolo Bufalini (Roma, 1994), “Amaryliss pleurotus” (2022) di Natalia Trejbalova (Košice, Slovacchia, 1989), “Ragni” (2021) di Mattia Pajè (Melzo, 1991), “OBE” (2021) di Lia Cecchin (Feltre, 1987) e “HORECA3000” (2022) di Giovanni Chiamenti (Verona, 1992) sono i lavori finalisti di questa prima edizione che dialogheranno in un allestimento dedicato, visitabile sino al 30 aprile 2023, a cui sarà affiancato uno speciale palinsesto di appuntamenti gratuiti di approfondimento dei temi trattati nelle diverse ricerche presentate in mostra.
L’opera vincitrice della prima edizione del Premio E.ART.H. sarà annunciata nel mese di marzo, in occasione della presentazione del catalogo del progetto, e premiata con il conferimento di un riconoscimento monetario dell’ammontare di 3.000 euro.
L’inaugurazione della mostra sarà il 18 febbraio 2023 alle ore 11.00