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ANASTASIYA PARVANOVA. FILI IFE E GRIFI

Fili Ife e Grifi, il titolo della mostra, curata da Treti Galaxie, è un omaggio al Sonetto di grifi e ife e fili del poeta Andrea Zanzotto, tratto dalla sua raccolta Il galateo in bosco, pubblicata nel 1978. A cura di Treti Galaxie 2 Settembre 2023 – 28 Gennaio 2024

In quest’opera l’autore si interroga sulla possibilità di adattare la classicità alla contemporaneità, attraverso una complessa costruzione di rimandi che propone un parallelo tra il recupero del linguaggio arcaico e l’indagine della Natura.

ANASTASIYA PARVANOVA. FILI IFE E GRIFI – Eatalyarthouse.it

Anastasiya Parvanova interpreta il verso di Zanzotto come una lente per leggere i rapporti tra le sue opere: i fili sono quelli di cotone e lino intrecciati che, tessuti e intelaiati, fanno da base per la sua pittura, mentre le ife, come nel micelio dei funghi, creano i rapporti tra opera e opera, e tra le opere e l’ambiente che le ospita. Mentre i grifi rimandano a immagini di figure mitologiche ricorrenti, dall’Antico Egitto all’araldica, così come ricorrenti sono, di opera in opera, i soggetti dell’artista.

FILI IFE E GRIFI la mostra che rende omaggio alla poesia

La mostra è un omaggio alla poesia come strumento di connessione tra linguaggio arcaico e riflessione contemporanea, tra natura e cultura. Protagonista del progetto è Anastasiya Parvanova, che utilizza la poesia di Zanzotto come chiave interpretativa per la propria ricerca:

  • I fili: cotone e lino intrecciati, base dei suoi dipinti, evocano il tessuto come elemento primario e supporto visivo.
  • Le ife: come nel micelio dei funghi, generano connessioni invisibili tra opera e opera e tra le opere e lo spazio espositivo.
  • I grifi: creature mitologiche che attraversano culture e tempi (dall’Antico Egitto all’araldica medievale), richiamate nella ricorrenza dei soggetti che animano i lavori dell’artista.

L’allestimento nella Project Room sottolinea l’idea di relazione e stratificazione: le opere dialogano tra loro come parte di un organismo in crescita, generando un paesaggio visivo e simbolico che richiama il tessuto e il micelio. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 28 gennaio 2024 negli spazi della Project Room, primo piano.

Sophia Settembrini

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