Ecco come scegliere una cucina di qualità e risparmiare con 5 mosse vincenti: lo rivelano gli esperti.
La cucina è uno degli ambienti della casa che costa di più quando la si vuole cambiare, soprattutto se è grande, se si vogliono seguire le ultime tendenze e se si intendono acquistare mobili ed elettrodomestici di qualità elevata. In generale, risparmiare su di essa non è mai una buona idea perché, essendo forse la stanza più vissuta, deve essere resistente e durare nel tempo.

Tuttavia, si può comunque scegliere un modello di qualità senza spendere cifre folli. Basta fare attenzione ad alcuni dettagli ben precisi e si riuscirà ad acquistare dei prodotti eleganti e funzionali, contenendo al tempo stesso i costi.
Quale cucina scegliere per risparmiare: i consigli degli esperti
Quando si vuole cambiare cucina la principale difficoltà riguarda la spesa. Sì, perché modificare questo ambiente della casa è senza dubbi uno degli interventi più costosi che si possano fare nell’ambito di una ristrutturazione domestica. Del resto, per acquistare mobili ed elettrodomestici di qualità e alla moda bisogna necessariamente spendere cifre significative. A cui si deve aggiungere, poi, il costo della manodopera.

Ad ogni modo, prima di disperare e di gettare la spugna, è bene sapere che esistono comunque dei trucchetti che possono aiutarci a scegliere cucine di un certo livello, risparmiando al tempo stesso somme considerevoli. Secondo gli esperti di settore, il modo migliore per riuscire in questa impresa è adottare 5 strategie principali.
- Scegliere una cucina lineare: laddove la metratura e gli allacci per gli impianti lo consentano, le cucine lineari (anche su due pareti) sono da preferire in termini economici rispetto alle composizioni a U, che richiedono interventi personalizzati.
- Optare per piano cottura e lavello resistenti: in questo caso il consiglio è quello di optare per il materiale con il miglior rapporto qualità-prezzo, che di solito è l’acciaio.
- Rinunciare a sistemi estraibili ed accessori superflui: per quanto siano comodi ed aiutino ad ottimizzare lo spazio, hanno un costo aggiuntivo spesso considerevole. Pertanto, è consigliato rinunciarvi a meno che non siano necessari. In tal caso, scegli bene i materiali e confronta i prezzi.
- Scegliere ante dei mobili e frontali dei cassetti non lavorati: le superfici lisce, sia lucide che opache, costano di meno di quelle lavorate. Inoltre, sono più facili da pulire e da mantenere nel tempo.
- Non risparmiare su top, elettrodomestici e cerniere: potrà sembrare paradossale, ma siccome questi elementi della cucina devono durare nel tempo, è bene acquistare fin da subito degli articoli di qualità, altrimenti andranno sostituiti spesso. Ciò non toglie che si può comunque cercare di limare la spesa, soprattutto per quanto riguarda il top. Per esempio, si può optare per il laminato, un materiale resistente e con una resa estetica notevole. Anche elettrodomestici e ferramenta devono essere di buona qualità perché continuamente soggetti all’usura del tempo.
Adottando questi piccole, ma efficaci strategie la spesa finale per sostituire la cucina risulterà sicuramente essere un po’ più contenuta rispetto a quanto preventivato.