Questa macchina da scrivere ce l’avevano tutti, specialmente le nostre nonne e ti consiglio di controllarla adesso: vale tantissimi soldi!
Potresti farti una bella vacanza, comprare quel nuovo Dyson di ultima generazione e persino levare qualche debito con questa macchina da scrivere molto diffusa, ma che in pochi sanno possa valere davvero una fortuna. Ma facciamo un piccolo passo indietro, nonostante ad oggi sia sfoggiata come cimelio e come vero e proprio pezzo di storia, le macchine da scrivere erano utilissime nelle case degli anni 60.
Noi ad oggi abbiamo il computer per prendere appunti, scrivere una lettera formale, studiare e così via, all’epoca invece c’era proprio una macchina specifica. Tu pensa che in molte scuole italiane vi era addirittura tra le materie studiate proprio dattilografia, per imparare a scrivere rapidamente e senza errori.
Eppure proprio tra queste macchine da scrivere ne troviamo una in particolare che ad oggi può arrivare ad avere un valore davvero inestimabile, non solo dal punto di vista storico, ma anche economico. Ti consiglio di chiedere subito a nonna se ha questo modello, puoi avere in mano una bella fortuna senza neppure saperlo!
La macchina da scrivere dal grande valore: hai una fortuna in mano senza saperlo
Nonostante ad oggi tutti usiamo il computer, i tablet o gli smartphone per scrivere, qualcuno non è riuscito ad abbandonare la macchina da scrivere. Il rumore che i singoli tasti con le asticelle annesse che producevano era incredibile, tanto da sembrare quasi un suono, una ninna nanna. Anche se col tempo la macchina da scrivere è stata sostituita, rimane ad oggi un vero pezzo di storia.
E proprio questo pezzo di storia può pagarti la prossima vacanza, qualche debito o farti acquistare un nuovo elettrodomestico. La marca che in Italia produsse la gran parte delle macchine inserite poi in commercio è senza ombra di dubbio la Olivetti. Ma quale vale davvero tanto?
Macchina da scrivere Olivetti, quanto vale davvero
Ci sono davvero tanti modelli ad oggi diffusi nelle case italiane, ad esempio la Oliveri lettera 22 era la più maneggevole e portatile, questa può valere sino ai 300 euro, arrivando ai 500 se tenuta in ottime condizioni. Avevamo anche la Olivetti M40, che fu il primo modello da tavolo può arrivare a sfiorare i 250 euro. Ma quella che ad oggi tocca il tetto massimo di valore è proprio la Oliveri 22, quella iconica rosso vivo con custodia originale, senza graffi e in ottime condizioni può essere valutata sino ai 4000 euro e rivenduta per lo stesso prezzo. Ti consiglio di chiamare subito tua nonna!
