E se ti proponessimo di visitare una mostra di arte brutta? Oggi vi parliamo del Museo dell’arte scadente. È davvero incredibile.
Farai davvero difficoltà a dimenticare questa esperienza, che ti porterà a vivere delle emozioni ben al di là di quello che puoi immaginare.

L’Arte Brutta è un movimento che ha preso il via nella metà del secolo scorso, quando nel 1945 il termine fu coniato dal francese Jean Dubuffet per quegli artisti autodidatti che si adoperavano per rompere i concetti stabiliti dalle ristrettezze della società, andando oltre.
Le opere sono di fatto in grado di mostrare aspetti complessi come quelli legati ai valori degli emarginati della società. Una volontà precisa di andare anche a destigmatizzare la salute mentale per aprire alcuni aspetti che all’epoca erano fortemente chiusi e non accettati dalla società.
Una prospettiva del mondo non di certo ortodossa come ci svela ElleDecor che parla proprio di come Dubuffet sia riuscito alla perfezione a stratificare un modo differente di fare arte, arrivando alle persone e riuscendo a colpirle nell’intimità e a tirare fuori degli aspetti precedentemente celati per vari motivi. Andiamo a scoprire dunque tutto più da vicino con una ferma riflessione su aspetti che meritano di emergere.
Arte brutta, il Museo dell’arte scadente
Ma dove si trova il museo dell’arte scadente che promuove l’arte brutta e ci perdonerete la ripetizione perché sarebbe davvero molto difficile farvi arrivare questo messaggio utilizzando delle parole diverse.
Ci troviamo a Boston, negli Stati Uniti d’America, un tema molto interessante che merita delle riflessioni e che ha delle potenzialità alle volte anche difficili da esplorare. Sul sito ufficiale del museo leggiamo un significativo estratto che ci specifica: “Qualcosa in corso d’opera è andato storto”.

Scarsa tecnica e risultati non facilmente qualificabili ci portano all’interno di un racconto che a volte nasce anche da errori voluti per sottolineare un altro aspetto della bellezza quello del non riuscito del non arrivato.
Un altro aspetto da conoscere del museo è che non è mai uguale a sé stesso, visto che lo spazio è limitato le opere sono esposte a rotazione permettendoci di vivere tante differenti esperienze nello stesso luogo. Un posto non convenzionale che ha preso anche tante critiche in passato, ma che in realtà ha un fascino davvero incredibile e in grado di arrivare dritto a segno.
Siamo certi che molti di voi si emozioneranno una volta raggiunto questo spazio, consapevoli di trovarsi al centro di qualcosa di incredibile e prezioso.