Si può avere una casa calda e le bollette dimezzate? Sì, basta installare un sistema di riscaldamento in casa, sarà una svolta: ecco qual è.
Manca sempre meno all’ingresso dell’inverno, anche se le temperature si stanno progressivamente abbassando un po’ in tutta Italia, anche se ci sono zone in cui il clima è già piuttosto rigido. Per questo è fondamentale iniziare a pensare a come poter rendere l’abitazione calda e accogliente, magari optando per delle pratiche più sostenibili al classico riscaldamento.

Ci sono tantissimi suggerimenti ecologici per creare un ambiente confortevole e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto ambientale. C’è chi opta per migliorare l’isolamento dell’abitazione e chi preferisce usare il calore naturale. Una delle alternative più intelligenti che ci sono nel settore e da prendere in considerazione per questo inverno è quella di installare un sistema di riscaldamento ibrido.
Non tutti lo sanno, ma questa soluzione è ottima per chi non vuole sostituire il vecchio impianto di riscaldamento e combina i vantaggi di due generatori di calore in un unico sistema di riscaldamento. Il risultato non solo è un ammodernamento dell’impianto di riscaldamento, ma anche una riduzione concreata delle emissioni di CO2 e un risparmio energetico consistente.
Come funziona il sistema di riscaldamento ibrido: ecco i vantaggi
Un sistema di riscaldamento ibrido è un sistema capace di combinare due diversi generatori di calore. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una unione di una caldaia a gasolio o a gas e di una pompa di calore. Il dispositivo a combustione fossile convenzionale produce calore bruciando gasolio o gas, mentre la pompa di calore che lo integra usa l’energia termica estratta dall’ambiente e la porta a una temperatura più alta tramite un compressore.

Il vantaggio principale di questo sistema di riscaldamento è il fatto che la sua regolazione sceglie in automatico la fonte di energia più appropriata tra le due. In ogni caso, privilegia la fonte di energia rinnovabile e fa ricorso alla caldaia a combustione fossile in circostanze in cui l’apporto energetico della pompa di calore è insufficiente. Senza contare che è un sistema pratico: in caso di malfunzionamento di uno dei due generatori, entra in circolo il secondo.
È vero che all’inizio c’è un investimento consistente per l’installazione, ma è vero anche che questo riscaldamento ha numerosi vantaggi. Oltre a quelli già elencati, aggiungiamo la sostenibilità ambientale, dettata proprio dall’uso delle fonti rinnovabili. Ma ancora di più, vi è un evidente risparmio economico, in quanto la pompa di calore può arrivare a coprire fino all’80% del carico termico, abbattendo così i costi energetici.
A ciò, bisogna aggiungere che la gestione del riscaldamento ibrido avviene attraverso un software di controllo intelligente, che porta all’attivazione del generatore più conveniente, tenendo in questo modo sotto controllo i costi dell’energia. La possibilità di poter scegliere tra due fonti di energia diverse, i cui prezzi oscillando lungo tutto il periodo, permette di usare la fonte più conveniente in un dato momento.





