Per prepararsi bene all’inverno una buona opzione è il cappotto termico: ecco quanto costa e quali sono le tipologie da scegliere per andare sicuri.
Decidere di installare un cappotto termico a casa è una delle soluzioni più efficaci per chi ha intenzione di migliorare l’efficienza energetica e il benessere nella propria abitazione. Prima di andare a conoscere tutti i dettagli, dai costi alla tipologia da scegliere, è bene sottolineare che questo progetto non è altro che un sistema di isolamento della struttura.

In pratica, all’edificio viene applicato questo sistema alle pareti interne o esterne con l’obiettivo di ridurre le dispersioni di calore in inverno, ma è anche utile in estate in quanto gli ambienti rimangono freschi. Subito dopo gli interventi di isolamento termico, l’abitazione risulterà molto più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo in questo modo i consumi e migliorando il comfort di ogni stanza della casa.
Un buon sistema fatto bene può durare moltissimi anni, addirittura fino a 30-40 anni, anche se è fondamentale sottoporre il cappotto a una corretta manutenzione. Si suggerisce di fare ispezioni periodiche per controllare eventuali danni superficiali come crepe, in questo modo si garantirà l’efficacia dell’isolamento nel corso degli anni.
Quanto costa il cappotto termico: ecco le tipologie da scegliere
Prima di andare a conoscere il prezzo dell’intera installazione è bene sottolineare che ci sono due tipologie principali di cappotto termico: il cappotto esterno, è quello più diffuso in quanto isola tutto l’involucro della struttura, senza ridurre lo spazio interno dell’abitazione; il cappotto interno, si applica invece sulle pareti interne dell’edificio, ed è utile quando non si può intervenire sulle pareti esterne, anche se riduce lo spazio interno.
Detto ciò, il costo varia n base a diversi fattori da prendere in considerazione. A incidere profondamente sul prezzo finale dell’installazione sono tante caratteristiche imprescindibili quando si fa un lavoro del genere:

- Materiali: quelli più usati sono il polistirene espanso, che è tra i più economici sul mercato e si sta sui 20 e i 50 €/mq; la lana di roccia, ha ottime proprietà isolanti e si sta dai 50 agli 80 €/mq; fibra di legno i cui prezzi oscillano tra i 40 e i 90 €/mq; sughero, è una soluzione ecologica e si sta tra i 40 e i 60 €/mq.
- Spessore: è facile da immaginare che un isolamento di 10 cm sarà più economico rispetto a quello di 15 cm o più.
- Manodopera: cambia in base all’area geografica di riferimento e alla complessità del lavoro svolto. In media però si spendono circa tra i 25 e i 50 €/mq.
- Altri fattori: presenza di cornicioni, balconi o elementi architettonici potrebbero far aumentare il prezzo complessivo del lavoro.
In ogni caso, però, possiamo dire che per una facciata di 100 mq il costo sta tra i 10.000 e i 15.000 euro, includendo ovviamente materiali e manodopera. Il suggerimento è quello sempre di rivolgersi a dei professionisti del settore così da ottenere un preventivo e valutare nel caso la presenza di agevolazioni fiscali.