Ann Iren Buan (Stjørdal, Norway, 1984) vive e lavora a Oslo, dove ha studiato.
Il disegno è al centro della pratica artistica di Ann Iren Buan. Alla scuola d’arte, Buan ha lavorato con lo sviluppo del virtuosismo tecnico nel disegno e una conoscenza approfondita delle qualità della carta e degli strumenti di disegno. Dopo aver inizialmente lavorato in un’espressione figurativa, in seguito è passata all’astrazione e allo studio della materialità del disegno. Questa ricerca fondamentale ha portato a opere monumentali che sfidano la distinzione tra scultura e disegno.
Nel lavoro di Ann Iren Buan i materiali sono sempre in relazione con gli spazi in cui vengono esposti: l’esperienza dello spettatore nello spazio è in questo modo amplificata e le opere creano una sorta di spazio emotivo in cui si percepiscono opposti di sensualità e violenza, leggerezza e rovina. Tecnica e casualità, creazione e disintegrazione, controllo e rilascio, l’oscillazione tra polarità è la cifra distintiva del lavoro dell’artista: c’è sempre qualcosa nei lavori di Ann Iren Buan che minaccia la stabilità e suggerisce lo sgretolamento, la caduta, il dramma latente. C’è profonda umanità nei lavori dell’artista, un gesto sostanziale e allo stesso tempo una sorta di tensione ultraterrena ad indicarci che tutto è uno, e ogni cosa include il suo opposto.
Tra le mostre museali: The Vigeland Museum, Olso, Prosjektrom Normanns, Stavanger, The Astrup Fearnley Museum of Contemporary Art, Charlottenborg Kunsthal, Copenhagen.