
Premio E.ART.H.
E.ART.H. si impegna a sostenere e a promuovere l’arte emergente con un premio a cadenza annuale dedicato, nella sua prima edizione, al tema della biodiversità.
Dialogo, incontro, rispetto della Cultura e della Natura. Sostenibilità, responsabilità e condivisione sono principi che contraddistinguono la visione di E.ART.H., e che vengono applicati all’arte.
Il Premio si rivolge ad artiste e artisti che pongono la promozione della diversità attiva al centro delle loro ricerche. Da sguardi che abbracciano le differenze come risorsa, a pratiche che evidenziano l’unicità virtuosa, focalizzandosi sulla biodiversità del mondo che ci circonda e osservando come le diverse forme di vita prosperano attorno e insieme a noi.
Sono Camilla Alberti (Milano, 1994), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lia Cecchin (Feltre, 1987), Giovanni Chiamenti (Verona, 1992), Martina Cioffi (Como, 1991), Mattia Pajè (Melzo, 1991), Natalia Trejbalova (Košice, Slovacchia, 1989), Vaste Programme (Leonardo Magrelli (1989), Giulia Vigna (1992)), i finalisti della Prima Edizione del Premio E.ART.H, il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti e i loro modi di guardare alla complessità della vita sul pianeta, ai quali è dedicata la prima mostra.
Le opere dialogheranno in un allestimento dedicato, visitabile sino al 30 aprile 2023, a cui sarà affiancato uno speciale palinsesto di appuntamenti gratuiti di approfondimento dei temi trattati nelle diverse ricerche presentate in mostra.
I finalisti sono stati scelti da una giuria composta da: Eva Brioschi, storica dell’arte, Gaspare Luigi Marcone, storico dell’arte, Walter Guadagnini, direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, da Giorgio Fasol di Collezione Agiverona, da Barbara Tagliaferri di Fondazione Deloitte e dalle artiste Goldschmied & Chiari e da Chiara Ventura, Vice Presidente di E.ART.H.
Il coordinamento è affidato a Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie.